Quando si cerca una casa in affitto, è facile lasciarsi attrarre da un canone mensile basso con bollette a parte a carico dell’inquilino. Tuttavia, una casa con un affitto conveniente può nascondere costi nascosti legati proprio alle bollette. Un affitto di 600 euro al mese, potrebbe salire a 750 o 800 euro se non si presta attenzione ad alcune caratteristiche della casa che influenzano i consumi energetici.
Riscaldamento e acqua calda: a gas o elettrici?
Il riscaldamento è uno degli elementi più importanti da considerare, poiché può incidere notevolmente sui costi energetici. Ecco alcune cose da tenere a mente:
- Optare per un riscaldamento a gas o centralizzato: queste soluzioni tendono ad essere le più economiche
- Evitare il riscaldamento elettrico: sebbene sia facile da installare, è meno efficiente e più costoso.
- Controllare l’isolamento della casa: un buon isolamento termico aiuta a mantenere il calore all’interno durante l’inverno e a mantenerlo fuori durante l’estate, riducendo la necessità di riscaldamento o raffrescamento.
Anche per l’acqua calda bisogna prestare attenzione: se è presente uno scaldabagno, questo può influenzare i costi delle bollette. Gli scaldabagni a gas sono generalmente più economici in termini di consumi rispetto a quelli elettrici. Se la casa dispone di uno scaldabagno elettrico, valuta la possibilità di sostituirlo con uno a gas, se possibile, per risparmiare sui costi energetici. Inoltre, un offerta gas conveniente può aiutarti a risparmiare ulteriormente.
Elettrodomestici: classe energetica ed efficienza
Quando scegli una casa in affitto, verifica se gli elettrodomestici presenti sono di classe energetica elevata (A+ o superiore):
- Gli elettrodomestici di classe energetica più bassa possono consumare molto di più, incidendo pesantemente sulle bollette mensili.
- Controlla che i principali elettrodomestici come frigorifero, lavatrice e forno siano moderni ed efficienti.
- Veirifica anche la tipologia di fornelli di cui è dotata la cucina: i fornelli a gas, infatti, sono generalmente più economici rispetto a quelli elettrici. Se la cucina è dotata di fornelli elettrici, potresti notare un aumento dei costi energetici, soprattutto se cucini frequentemente.
Illuminazione: lampadine LED per risparmiare
Un altro elemento da considerare è l’illuminazione della casa. Assicurati che siano installate lampadine LED, che consumano molto meno rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza o alogene. Le lampadine LED possono durare fino a 10 volte di più e utilizzare fino al 90% di energia in meno, riducendo i costi complessivi delle bollette.
Tariffa Energetica: scegli il fornitore pìu adatto a te
Infine, controlla se puoi cambiare fornitore di energia. In molti casi, il proprietario dell’immobile ti permetterà di scegliere il tuo fornitore, consentendoti di trovare tariffe più vantaggiose e il fornitore piú conveniente per le tue esigenze. Inoltre, potresti approfittare di offerte speciali o tariffe a consumo variabile che potrebbero risultare più convenienti rispetto alla tariffa fissa. Fornitori come Wekiwi o Plenitude possono avere l’ooferta che fa al caso tuo, informati sul mercato e valuta attentamente le opzioni disponibili!!
Evita le brutte soprese con piccoli accorgimenti
Quando scegli una casa in affitto, è importante guardare oltre il costo del canone e considerare anche le spese energetiche. Piccole accortezze, come scegliere una buona tariffa energetica o valutare l’efficienza degli impianti, possono avere un impatto significativo sul risparmio. Informarsi e fare scelte consapevoli ti aiuterà a contenere i costi e a vivere in modo più sostenibile ed economico.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/risparmio-energetico-affitto/
